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Visualizzazione dei post da 2007

Presepe a Spello

Come tutti i Natali da quando sto con la Martina, anche questo l'ho trascorso per metà a Foligno. Una cosa affascinante dell'Umbria è la quantità disumana di presepi che vengono fatti. Ogni paesino ha il suo: si va da quello di Armenzano, dove il presepe viene ricostruito in tutto il borgo con varie rappresentazioni (annunciazione, Erode che da di barta etc) a quelli fatti con statue antiche all'interno di chiese. E poi c'è la gara dei presepi di Spello. Praticamente ognuno fa il proprio presepe e lascia che sia visitabile al pubblico. Passata Befana viene eletto il vincitore da una giuria preposta a tal fine. Tutti gli anni vince sempre la stessa persona. Non perché sia raccomandato, ma perché effettivamente il suo presepe è disumano: dettagli, costruzioni, estensione, il tutto è ben oltre ogni immaginazione. Innanzitutto l'estensione: una stanza di 4 metri per 5 piena per 7/8 dal presepe. C'è posto soltanto per un passaggio laterale. Le costruzioni: tutto è fa

Aggiornamenti natalizi

Dopo il pranzo in famiglia dalla mi' cugina mi sono trasferito in quel di Foligno per finire il Natale con la mia signorina. Viaggio tranquillo, anche se all'inizio ero preoccupato di trovare la neve nei pressi di Assisi. Questo timore è stato instillato in me dalle riprese trasmesse stamani del concerto nella basilica: neve in ogni dove. Che invece non c'era, dato che per gli esterni erano state usate immagini di repertorio. Fanculo alla R.A.I. Comunque adesso sono qua, a spippolare al pc e a farmi un resoconto dei regali. Non male, veramente non male quest'anno. Molte mutande, soprattutto stravaganti. Come piacciono a me insomma. Profumi, sciampi, soldi, una sciarpa fatta ai ferri dalla Martina, un portachiavi a forma di chitarra, un'agenda, una maglia, un bambino in arrivo (ma non è mio). Insomma, un buon Natale. Molto meglio di quello dell'anno scorso, trascorso alle cappelle della Misericordia a Pistoia a tirar su il morale a David. Finiamo di goderci quest

BUON NATALE!!!!!!!

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Diritto Privato delle Comunicazioni

Dopo innumerevoli eoni ho rifrequentato un corso all'università. E' stato bello tornare per un po' a fare il ventenne con lo zaino come qualche anno fa. E' stato interessante anche il corso, ma mi è piaciuto molto di più il clima che si respirava. Merito senza dubbio del professor Rizzi, che tra le altre cose è l'Efesto della frase intelligente da aperitivo (ma a sua insaputa, dato che io gliele decontestualizzo....) e delle sue lezioni dinamiche. Ma merito anche dei miei compagni di avventura. A onor del vero spesso si sembrava più i naufraghi della Zattera della Medusa , dato che la mancanza di un testo da consultare e la scarsa conoscenza della materia da parte nostra sfociava spesso in discussioni tragicomiche. Però è stato bello, veramente bello. Soprattutto se si considera il fatto che alla fine tra di noi non ci si chiamava per nome ma con i soprannomi che ci aveva affibbiato il prof: il filosofo, l'uomo di Viterbo, Ric e Gian, la nipote di Guglielmo Tell

Martedì scorso, non questo che è Natale (a proposito auguri)

Come si evince dal titolo la stanchezza si fa sentire. Più in qua vi racconterò anche della mia vigilia ad arrotolare cannoli alla ricotta, ma bisogna vedere se ve lo meritate. Martedì scorso invece ero in turno sull'ambulanza. Squadrone delle grandi occasioni: io, il Bonini e il Balli. Tre maiali allo stato brado insomma. O meglio, bassa manovalanza. Di me ed il Balli sapete già il nostro approccio sciagurato alle maxi emergenze che si palesano. Stasera è il turno del Bonini. Il soggetto, quando si degna di montare, ricopre il ruolo di autista. Ora, non importa se ci credete o meno, ma il Bonini a piedi arriva prima di Schumacher in macchina da quanto va. Il problema però è che questo si avvera solo nei rari casi in cui conosce la strada verso la quale fare rotta. E martedì non conosceva manco mezza strada. Vi lascio due filmati a testimonianza di ciò. Buon divertimento. PS: al di là del faceto state tranquilli, tutto sotto controllo, nessuno ha corso rischi. Però Don't Try Th

Natale

Perdonate se in questi giorni non ho aggiornato, ma tra gli esami (due in un mattinata sola), regali di Natale e cene non ho avuto proprio il tempo. Spero domani di riuscire a dirvi cose nuove con videi vari e altre cose carine. Nel frattempo baci a tutte. Riciiiiiuuuuuuuuuuuups

La proclamazione

Metto il filmato della proclamazione della Martina. Mi c'è voluto un po' perché lo dovevo convertire altrimenti Youtube non lo prendeva, ma alla fine ce l'ho fatta. Buona prima visione.

Dormire

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Parlando con tante persone mi accorgo di come il dormire, quello da letto non quello da duri di comprendonio, sia una cosa delicata. Tante persone non riescono nemmeno a prendere sonno se non hanno svolto tutte le loro pratiche propedeutiche. Altri non riescono a dormire in letti che non siano i loro. C'è chi invece dorme solo pochissime ore a notte. Io invece, tranne che in rari periodi, sono sempre stato un dormitore da competizione. Non tanto come quantità di ore di sonno, ma come capacità di addormentarmi ovunque. Ancora si tramanda per via orale quella volta che mi addormentai appoggiato ad un cartellone pubblicitario, ritto in piedi, alla festa de L'Unità ad Agliana. Avevo 5 o 6 anni, ma già promettevo grandi cose insomma. Tutte le volte che salgo in macchina e non guido mi addormento se il tragitto dura più di dieci minuti. Anche di giorno. Una volta mi sono addormentato facendo il tragitto Foligno Spoleto con la suocera che guidava. E lei mi parlava. Se no c'è stata

Tesi & Lauree & Allori & Quintane &tc

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Giovedì mattina, il 6 di dicembre insomma, la Martina ovvero la folignate alla quale mi riferisco nella colonna di destra, ha ben pensato di laurearsi Dottore in Progeas con 103 su 110. Titolo e materia della tesi vi chiederete voi. Boh rispondo io. Scherzo, allora, un attimo solo che prendo la copia della tesi regalatami. Allora, si diceva il titolo: "La sicurezza negli spettacoli all'aperto: il caso di Villa Fidelia di Spello e della Quintana di Foligno". Materia? Sicurezza degli impianti. La discussione è stata brillante ed è volata via. O meglio, volava lei, diritta come un fuso. Brava. Così si fa. Nella stessa giornata s'è laureata Dottore in Progeas anche la coinquilina di Martina, Chiara. Nella foto a seguire le vedete entrambe allorocinte. Per chi volesse fare il buontempone e chiedere "E te quando ti laurei?", io rispondo citando un simpatico opinionista di Che Tempo Che Fa "Fatte e cazze toie". PS: e per chi ha da ridire sull'eccessiv

Momenti difficili

In molti, se non tutti, ormai sanno che presto servizio in ambulanza presso la Pubblica Assistenza a Prato. E' una esperienza che ti porta spessissimo a misurarti con te stesso. Può capitare di dirsi " a sto giro non ce lo". Gli spettacoli che ti si parano innanzi sono forti, non hai sufficienti filtri mentali precostituiti per fronteggiare simili evenienze. L'unica cosa che funziona, o che almeno fino ad adesso ha sempre funzionato, è cercare di vedersi in terza persona, essere la mente vigile dentro il corpo di un altro. Insomma cercare un distacco. Come scendi dal mezzo non sei più te stesso, sei solo un soccorritore quello che vedrai fa parte di quel mondo. Niente è assurdo, crudo o osceno, perché nella logica del mondo illuminato dai lampini quella è la normalità. Con questo sistema sono riuscito a fare cose che a freddo non farei nemmeno per scommessa. Mi ricordo ancora la naturalezza con la quale andai a cena 5 minuti dopo che un signore mi aveva vomitato sulle

Christine, la macchina infernale

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Gran bel libro di Stephen King, non c'è che dire. E fino a venerdì mattina pensavo fosse solo un gran bel libro. Poi succede l'imprevedibile. Non ero preparato a ciò. Per niente. Stavo passando per via del Campaccio, proseguo sotto il ponte che ti porta al semaforo di via Filzi e sento la macchina che vibra forte ed emette più rumore del solito. Penso subito "Ho bucato la marmitta" e la mattina mi pare iniziare male. Però poi il rumore mi pare diverso, non è il classico rumore stubato. E' un ruggito. Un rumore cattivo. Continuo a non capire. Poi mi cade l'occhio su un particolare Il numero della bestia! Doppio per giunta. 666666. Vi direte voi: ma se di 6 ce ne sono solo cinque, dove lo vedi il sesto? Semplice cari miscredenti miei: guardate l'orologio. 8:38. Ora, come da cabala, i numeri pari si sommano e i dispari si tolgono. Quindi 8+8=16-3=13. Vi vedo che ridete, aspettate ancora un momento. Siamo a 13, numero comunque sfortunato, a tavola, in 13, il

Frasi da aperitivo

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Ho sempre avuto il gusto per la frase. Una fila di parole, anche stupide, messe bene in fila, voce giusta, atmosfera e zac, hai coniato la frase da Nobel. La frase può anche essere intelligente, intendiamoci, anzi, meglio se lo è, che comunque è sempre auspicabile dire cose intelligenti. Però, confidando sul fatto che il tuo auditore/auditrice comunque sia tenderà ad interpretare nel modo migliore, o quantomeno nel modo che abbia un senso, la frase ben recitata, ecco che l'intelligenza diventa un optional. Ma dove si può mettere in scena questo culto pagano per la frase? Ultimamente alla buona vecchia uscita da pub si sta sostituendo l'incontro con in ciucio nel locale figo durante l'aperitivo. E' un rituale che si sta imponendo sempre più. E la frase giusta, quando sei in piedi, in mezzo alla gente, ti risolve una serata. E' importante immaginare la scena. Voi due. Intorno c'è tutto il mondo che vi scorre addosso. E' come essere su uno scoglio durante una m

Lo spaccacuori : attenzione!

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Non mi addentrerò in una critica di un film godibile ma nulla più. Voglio solo avvertire coloro che sono sensibili ad alcune tematiche di evitare di andare a vedere questo film. Infatti in esso, la protagonista bionda, attrice svedese, viene costretta a profferire la seguente frase:"Facciamo il cavatappi svedese?", intendendo con essa una postura amorosa ardua da applicare. Questa battuta rivela una comicità triste basata su stereotipi, mentre noi tutti ben sappiamo quanto sia lontana la realtà svedese da questo populismo cinematografico. Se vi sta a cuore la Svezia non andate a vederlo, rimarreste giustamente indignati. Consiglio invece una bella serata davanti al camino a mangiare carne di renna e leggere l'ultimo catalogo dell'Ikea, anche solo per impratichirsi con i nomi dei comodini, degli armadi o degli scaldabagni.

Iniziare a fumare a 30 anni

Il Balli ci dimostra come, non avendo un cazzo da fare, si possa iniziare a fumare anche a 30 anni. I ragazzi, a 13 nei cessi della scuola, sono più disinvolti. Commento? Non s'affronta. S'apre però a sto punto un sondaggio: ma lo fa per darsi un tono o solo per fare l'ennesima coglionata? Ha ragione fin da subito chi dice la seconda. Ma soprattutto, dovrà cambiare la frase da "Let's go to win" a "Let's go to smoke"? Lo scopriremo solo vivendo. Fino ad allora mi raccomando, plima tilale collo

Addio blog di Puccio

Tolgo il link al suo blog. Ciò non toglie che ci possiate andare lo stesso se ve lo ricordate, ma attenti a parlare solo di Svezia e con tono da guida turistica, altrimenti si offende. Ecco la mail di diffida e a seguire la mia risposta " Cari amici, ho riflettuto abbastanza prima di scrivervi questa e-mail. Vorrei dirvi che mi dispiace ma che ho intenzione di continuare a cancellare i vostri interventi dal mio blog, proprio come ho iniziato a fare in questi giorni. Il mio blog è nato per parlare della Svezia con altre persone che hanno i miei stessi interessi, e non è nato per farmi prendere per il culo per le passioni che ho e che coltivo o per far cazzeggiare voi. Capisco che voi facciate tutto questo "per ridere", ma preferisco che mi prendiate per il culo di persona invece che sul mio blog. In questi giorni mi sono reso conto di non trarre più piacere dallo scriverci per il fastidio di dover evitare le vostre frecciatine o battutine. E il blog è un piacere

Buona domenica a tutti. Con frase

Qualche tempo fa, cioè settembre, il buon vecchio Balli mi ha mandato un sms. Me ne manda tanti a dire il vero, anche perché s'ha la Tim Tribù e si paga 1 centesimo e rizzati. Fatto sta che era ad un concerto di Vecchioni e m'ha rigirato una frase che il buon vecchio professore milanese ha condiviso con il pubblico. Io nutro una profonda venerazione per quell'uomo, riesce a dire cose immense con una delicatezza che non ci si crede, sa essere profondo, sa spingersi più in la usando parole normali, piccoli dettagli che trasudano significati belli e intensi come un profumo. Vi lascio la frase. Voi intanto scoprite Vecchioni se non lo conoscete. In amore si può essere anche da soli, l'amicizia si fa sempre in due

Ciao Enzo!

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Se n'è andato (spero in culo a Berlusconi) Enzo Biagi. Lo voglio ricordare con l'editoriale della prima puntato di RT, andata in onda il 22 Aprile di quest'anno. Una data prossima al 25 Aprile, e non per caso. Buonasera, scusate se sono un po’ commosso e magari si vede. C’è stato qualche inconveniente tecnico e l’intervallo è durato cinque anni. C’eravamo persi di vista, c’era attorno a me la nebbia della politica e qualcuno ci soffiava dentro… Vi confesso che sono molto felice di ritrovarvi. Dall’ultima volta che ci siamo visti, sono accadute molte cose. Per fortuna, qualcuna è anche finita. Ci sono dei momenti in cui si ha il dovere di non piacere a qualcuno, e noi non siamo piaciuti. Vi dico subito che il nostro programma, RT, si ispira ai fatti che accadono ogni giorno. Cercheremo di raccontare la vita di tutti. Personalmente sono convinto che quello che manca agli italiani è la speranza. Ricominciamo. Posso fare soltanto una promessa. Mia madre, terza elementare, mi

Parental Advisory: Explicit lyrics

Quelle quattro paroline che si leggono sui cd non hanno un gran significato da queste parti, dato che 3/4 della popolazione italiana ignora qualunque cosa non sia il proprio dialetto, figuriamoci sapere l'inglese e per di più se sei di Tobbiana. Però ste parolette, che ad oggi sono un ottimo viatico per vendere di più, dato che il proibito attrae sempre, esistono grazie ad uno degli artisti che preferisco in assoluto, Prince. Ma andiamo con ordine. E' il 1984, l'anno di Purple Rain. Album stravendutissimo, film che lancia il culto di Prince, il genietto di Minneapolis. Oscar per Purple Rain. Insomma, l'84 è un grande anno oltre che per i Van Halen anche per lui. Una ragazzina si sta sparando il vinile a tutto foo in camera sua. Volume alto e canta. Passa la mamma. Normalmente non succederebbe nulla da queste parti, tanto la mamma mica sa l'inglese e di sicuro sta passando l'aspirapolvere mentre canticchia "Rose Rosse", oppure qualcosa di Albano e Romin

Guido Nicheli ci saluta

Il papi della Sharon, il ragionier Zampetti ci lascia. La commedia all'italiana non sarà più la stessa. Ciao cummenda!

Dilemma morale

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E' uscita la nuova distro di Ubuntu, la 7.10. Pare che non ci siano più problemi di compatibilità, che riconosca le schede ATI etc. Che fo? L'ultima volta che ho installato Linux ho sbroccato per configurare il desktop dinamico (e non ci sono riuscito). Senza contare che la webcam integrata del portatile non me la vedeva nemmeno sotto minaccia di ritorsioni varie. E poi insomma, xp male non va, anzi. Doppia partizione? Accesse Runne?

L'ora solare

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Io la odio l'ora solare: si perde un'ora di luce in favore di cosa, del buio alle quattrunquarto del pomeriggio? Che poi non è nemmeno vero che dormi un'ora in più, perché il corpo si alza all'ora alla quale lo abitui. E quindi stamani alla 6:30 (7:30 del mio florido e stupendamente rotondo corpo) ero sveglio un'altra volta. Però che fai alle 6:30? Ho provato a dar noia alla Martina con la tecnica dei piedi freddi, ma lei sembrava il sarcofago di Tutmenosis Terzo, ho provato a riappisolarmi ma nulla. Alla fine l'intestino mi è venuto incontro e, memore del brocardo medievale "defecatio matutina est bona medicina", mi sono letto diverse pagine del quinto tomo di Harry Potter mentre il mio sedere emetteva rumori simili alla fucina di Efesto e lapilli vesuviani. Naturalmente in bagno, non a letto, anche perché la Martina non ha una pala a casa qua a Prato, e non saprei come togliere le scorie e macerie che produco con molta gloria e vanto. Fatto sta che,

Magia!!!!

Ho accompagnato la Martina a prendere il treno stamani. Era un freddo assurdo, nuvolo, piovigginoso e tutto. Insomma, non una gran bella giornata. Salutata la signorina, me ne stavo tornando allo scooter in San Domenico, quando ho visto lo spettacolo del filmato in via Muzzi. M'è sembrata una cosa così bella e inaspettata che ho voluto condividerla con voi. Ora, lo so che casomai uno dirà:"E cosa c'è di bello in un orso che fa le bolle di sapone?" Ma cosa ci può essere di più bello di una cosa inaspettata e semplice in una giornata uggiosa? M'ha divertito tantissimo, m'ha messo un po' di buonumore e scusate se è poco. Se siete giù, passate di via Muzzi. Il nome del negozio lo leggete di sfuggita nel filmato. E comunque di orsi a sedere per l'aria che fanno le bolle non ce n'è tanti.

5 Luglio 2005

E' una data importante nella mia vita. In quella data Vasco ha fatto un concerto della Madonna a Firenze. Il Ciccio m'aveva regalato il biglietto come cadeaux per il mio compleanno a Febbraio. In verità finché non siamo entrati all'Artemio Franchi io non ci credevo che li avesse comprati davvero i biglietti, pensavo avesse inventato la scusa del concerto a Luglio per prendere tempo per farmi il regalo. Me lo ricordo bene, si spengono le luci, io il ciccio la fra e la Lidia vicini ad aspettare, e Vasco apre il concerto con questa canzone, Un Gran Bel Film, che è tra le mie preferite in assoluto. Quel giorno però, verso le 13 s'è conclusa una parentesi lunga, tanto lunga. Da quel giorno non ero più un addetto vendita al Mediaworld. Ha significato tanto per me lavorare in quel posto. Non tanto per il lavoro in sé, dato che chiunque potrebbe stare a vendere radioline al prossimo. Ha significato tanto perché ci son stato per diverso tempo sia come promoter che come maglietta

Casa

Da ieri pomeriggio sul tardi, il mio baldo fratello Turbo (al secolo Thomas) ha trovato cosa fare per i prossimi 25 anni: pagare il mutuo. Lui e la su ragazza (la Katiuscia) hanno eletto a nido del loro amore un appartamento situato in via dell'Aspromonte a Viaccia. Avevano provato a costruirselo da soli il nido con fogli di giornale e ramoscelli, ma il comune dice che non glielo condonava, e poi alla terza volta che il mi fratello, grazie ai suoi 100 chili, lo sfondava e veniva di sotto hanno ben pensato di rivolgersi alla sempiterna muratura. Fa un po' strano pensare che tra qualche tempo il mi fratello finirà di essere un bamboccione e si toglierà di casa (volevo mettere di culo, ma non mi sembrava fine), che non lo vedrò più russare come adesso mentre dorme nel su letto. Niente più sveglia a scuregge, spazio da condividere forzatamente e tante altre cose che alla fine m'han tenuto compagnia per 30 anni. D'altronde è bello che sia così, che si parta per nuove avventu

Periodo assurdo

Ho avuto un macello di cose da fare ultimamente e il tempo scarseggia un po' per tutto, soprattutto per il blog. Mi dispiace perché, pare assurdo, ma a qualcuno piace. Prometto di aggiornarvi quanto prima riguardo alla svolta giapponese. Se ce la faccio anche domani mattina. Aspettatevi foto, dinamismo, uomini bradipi, scene di ultracorpi, passione, suspence, thriller, alta moda e torbidi intrighi. Questo naturalmente se andate su un altro blog. Su questo invece tranquillità a grappoli, buonismo post veltronista e judoji fatti con squame di pesce persico. PS: in fondo alla pagina troverete la massima delle massime. Ringrazio Jean per il contributo. E come sempre MMMMHHHH Baby, I Remember last night, when we share the love, we make love.

La politica

Post veloce dettato dalla lettura di una notiziucola: scorrendo il sito web de "la Repubblica" ho letto l'esito del loro sondaggio in merito alle Primarie, ovvero la vittoria di Veltroni. Ora, a prescindere dalla simpatia o meno che si possa avere per il soggetto, io mi chiedo che senso abbia tutta questa agitazione pre votazione, tutto questo far finta che ci sia davvero una corsa per diventare il capoccia del PD (che poi, come acronimo, su internet significa tutt'altra cosa, ovvero porco D#o, ma vabbé). E' una corsa truccata, perché tanto gli altri contendenti non sono mai stati in corsa. La Bindi la citano ogni tanto, ma hanno dato più spazio alla signora Berlusconi che a lei. Letta nemmeno se lo inculano. Gli altri due non si sa nemmeno chi siano (Adinolfi e Gawronskij mi pare). Ora, ma uno di sinistra che si appresta ad andare a votare al "simbolico" costo di 1 euro, quando arriva alla fatidica soglia della cabina, secondo voi chi vota? Quello che t

Barry White - It's Ecstasy When You Lay Down Next To Me

Questa è la mia canzone preferita di Barry White. C'è un po' tutta la magia del tricheco dell'amore: una intro che non finisce mai, utile al dee-jay per mixarla con quello che c'è prima, nel mezzo richiami espliciti all'amore, quello da condividere e da fare soprattutto. E naturalmente, a chiudere, il finale lungo, orchestrale, ancora una volta utile per attaccarla ad un'altra canzone. Manca forse solo la classica parlata iniziale di Barry, quella che normalmente è indecifrabile ai più dato che si parlava addosso e che spesso viene tagliata nei passaggi alla radio. Però se avete le canzoni originali (non vi chiedo come fate ad averle), vi ricorderete che Barry qualcosa ha sempre detto: Let the music play ha una intro parlata enorme, più lunga quasi della canzone stessa, Just the way you are idem, You're the first, the last my everything ce l'ha, era diventata anche parte di uno scatch nel telefilm "Ally McBeal". Però questa canzone, nonostante

Il blog dell'invidia

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Allora siamo comunque nel clima faceto che ben mi si confà e sfrutto questo post per fare un po' di sano sfotting. Da non credere, ma è successo. Avevo inviato nei giorni scorsi una mail per dire alla gente:" Oh, quando vi collegate su internet per vedere le donne gnude passate dal mio blog". Tra i miei amici ci sono passati in tanti e tutti a dirmi carino, cippalippa pucci pucci, insomma mielosità varie che fanno sempre piacere. Sicché mi sentivo quasi ganzo. Il caso vuole che ieri pomeriggio mi metto in contatto con lo schiavo del Giannini, il Melani (quello della moglie compleannata del post di sotto), per sapere come stava dato che aveva la febbre mercoledì sera, e siccome s'era anche rimandato le prove pensavo proprio fosse moribondo. Mi risponde al telefono raffreddato come non mai, aveva un naso tappato come un culo con una patata da 8 chili infilata dentro. Subito mi fa:"Sai dove sono? A Sofignano." "A Sofignano?!!" gli rispondo" e ch

Week end con strascichi

Domenica sera s'è suonato al compleanno della Manuela, la moglie di Lorenzo I' marito Melani, schiavo del Giannini nonché valido bassista fu pratese. Atmosfera rilassata, s'era in famiglia dopotutto. La loro, però in un certo senso anche la nostra. Io ho suonato seduto su una poltrona di pelle. Godurioso. Cibo e compagnia ottima, sono stato proprio bene. In verità poi per me la serata ottima era già cominciata la mattina, dato che ero andato a dare una mano a Lorenzo a preparare l'impianto. Mi garba proprio stare con i ragazzi del gruppo. C'è un clima di serenità che raramente si trova. E' proprio bello, ti fa bene al cuore. Si ride, si scherza soprattutto ci si prende in giro. Però si sente proprio l'affetto, è il famoso affetto sodo, l'affetto che si affetta. Mi pare di essere bambino al mare, quando basta avere le biglie da spiaggia per essere tutti amici. E poi c'è la complicità, la gioia. E soprattutto per me c'è anche l'onore di poter s

Momenti salienti

Ci sono dei momenti che sono diversi da tanti altri. Momenti salienti appunto. Quando il Bogani mi disse che comprava il camper e che aveva bisogno di qualcuno che lo accompagnasse a ritirarlo sentii chiaramente che era uno di quei momenti. La mattina del 14 luglio siamo andati a Pistoia da un rivenditore di camper e lì ho avuto la certezza della mia premonizione. Ho filmato il momento in cui io e lui siamo rimasti soli con il camper, mentre il gestore andava a prendere un paio di bombole del gas. Come ho visto il Ford ho capito subito che l'incontro tra il Bogani e Messico e Nuvole (il nome del camper) era stato scritto secoli e secoli fa. Quel momento esisteva già durante il Big Bang, aspettava solo di succedere. Quando a fine mese si suonò alla Consuma (David infatti si riferisce ad una gloriosa data del 28 Luglio all'omonimo Passo che di li a breve si doveva fare), come arrivò con il camper in paese, non fece in tempo a chiedere informazioni che subito un ometto gli disse

Dicono che ci sono poche foto

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Questa sarebbe la teglia di lasagne che cito nel mio profilo. Mi sono detto:" Se devo mettere una foto a modo, mettiamoci una bella sgnacchera". Anche se imbronciata, mi pare che renda l'idea...

Per Stefano (quello in mezzo) e David (quello a destra)

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Siccome ci siamo sentiti per telefono e mi sei sembrato tanto entusiasta di questo assurdo blog, ti lascio una dedica. E siccome nella foto c'è anche Dave Bonzo Bogani, ne lascio una anche a lui. Barry White mode on MMMMMMHHHH Baby baby L'amore ha bisogno di correre, ha il passo dei giganti. Share love Barry White mode off Per David, il percussionista cubano della Catena di Quarrata Se Dio c'è, senz'altro balla sul ritmo delle tue conga.

Serata di ieri (che s'è protratta fino alle 4 di stamani)

Luogo: casa Puccio Deficienti: io, il Ciccio, Puccio e il Ciani. Ci siamo ritrovati tutti e 4 grazie alla forza trainante del ciccio (o meglio alla sua capacità di organizzare cazzate e trascinartici dentro). Doveva essere una cena a lieve tasso alcolico, fatto sta che se non riportavo io a casa l'arbitro folle di Tobbiana, lui era ancora morto sulla poltrona del padrone di casa. S'è riso tanto, per cazzate soprattutto, però la cosa bella è stata la naturalezza dello stare insieme, la tranquillità nello sfottersi e il Balli che trasforma un vinaccio in Sangria. Non è un miracolo, ha semplicemente usato la Lemonsoda come giuntino. Poi vabbé, ci sono gli stati etilici molesti che portano a suonare il didjeridoo alle due di notte, i gatti impazziti che succhiano gli orecchi come fossero capezzoli, le partite a Fifa giocate tra inetti, i crostini fatti con formaggio come pane e salame piccante come paté, i tomini e il risotto preparati dal Ciani, ottimi ma sprecati per gente che fa

Ritorno

Dopo le belle parole spese per la Francia, parlo un po' della mia città Io sto a Prato, la città con la Chinatown più grande d'Italia come numero di abitanti orientali, dove sono cresciuto con il mito che con i cenci ci si fa tutto, dai soldi ai dolci. E' una città che è un casino perché c'è veramente tanta gente, tante etnie, c'è più gente di quanta ce n'entrerebbe a pigiarcela. Ci s'ha tre stazioni e le file di macchine da tutte le parti. Però il centro lo giri a piedi in un attimo, te la senti proprio tua, come un mazzo di chiavi in tasca. La gente è gnorante come sa esserlo un toscano, la battuta in bocca ce l'hanno tutti. Non si capisce mai se ci s'ha roba da vedere a livello artistico, finché le belle arti non ti chiudono una via perché Rutelli deve venire a vedere una mostra. E allora ti si gonfia il petto, perché a Prato ci s'ha anche qualcosa da vedere allora, ci s'ha i musei! Del tessuto. Sicché a Prato con i cenci ci si fanno anche

Partenza

Quale migliore inizio se non con un viaggio? Tratta: Prato-Firenze-Tolone-Prato. Tutto in un giorno. Mezzo: ambulanza. La 18 per l'esattezza (che non va nemmeno a pagarla) Non ho visto granché, anche perché non era un viaggio di piacere. Però mi sento subito di dirvi quali sono le cose che proprio non mi sono piaciute della Francia 1 i caselli in autostrada ogni pochino. Cioè, proprio in mezzo all'autostrada. Non ci sono svincoli, è tutto come l'uscita Firenze Peretola venendo da Prato. Però quella è una uscita. Lì invece viaggi, ad un certo punto rallenti e ti ritrovi in coda per pagare quel tratto che hai fatto. Esci dal casello e prosegui, sulla tua strada, fino al casello successivo. 2 l' autostrada ha un costo assurdo: per fare 160 chilometri s'è speso 23€. Se trovi lavoro in Francia e devi prendere l'autostrada per arrivarci licenziati subito, non te la puoi permettere. 3 i casellanti sono stronzi: uno non ha preso 5 euro perché secondo lui erano troppo st
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