Presepe a Spello

Come tutti i Natali da quando sto con la Martina, anche questo l'ho trascorso per metà a Foligno.
Una cosa affascinante dell'Umbria è la quantità disumana di presepi che vengono fatti. Ogni paesino ha il suo: si va da quello di Armenzano, dove il presepe viene ricostruito in tutto il borgo con varie rappresentazioni (annunciazione, Erode che da di barta etc) a quelli fatti con statue antiche all'interno di chiese. E poi c'è la gara dei presepi di Spello. Praticamente ognuno fa il proprio presepe e lascia che sia visitabile al pubblico. Passata Befana viene eletto il vincitore da una giuria preposta a tal fine. Tutti gli anni vince sempre la stessa persona. Non perché sia raccomandato, ma perché effettivamente il suo presepe è disumano: dettagli, costruzioni, estensione, il tutto è ben oltre ogni immaginazione. Innanzitutto l'estensione: una stanza di 4 metri per 5 piena per 7/8 dal presepe. C'è posto soltanto per un passaggio laterale. Le costruzioni: tutto è fatto a mano, dalla singola tegola all'edificio più grande. I dettagli: se vedete due che giocano a carte, ebbene queste sono proprio quelle di uso comune, tipo il due di bastoni il tre di denari e così via. La frutta all'interno delle ceste è minuziosamente riprodotta, gli animali sembrano veri, ci sono i minisgabelli all'interno delle case. Insomma, una lavoro immane, che infatti richiede una grande preparazione. Quest'anno il comune di Spello ha pensato di utilizzare le foto del presepe di questo signore (del quale adesso mi sfugge il nome ma più tardi giuro che lo posto) sui depliant turistici, e pertanto non concorre più con gli altri. Ciò non toglie che rimanga comunque un'opera straordinaria. E se ha colpito un miscredente come me potete crederci. Vi lascio con dei brevi filmati dell'opera.

Se qualcuno di voi fosse interessato a visionarlo sappia che può farlo fino a verso la metà di gennaio, poi viene tolto, dato che il signore ci vive con tutta la famiglia in quella casa. Per arrivarci è facile: arrivate innanzitutto a Spello. Potete parcheggiare sia in basso che in alto. Chiedete le indicazioni per andare al ristorante "Il Trombone". Come arrivate davanti all'ingresso del trombone non entrate, ma continuate a scendere per la scalinata. Fate un paio di curve e iniziate a guardare dalle finestre, vedrete che lo trovate subito.







Ah, il signore con il cappello che parla nel terzo video è L'Artista. E' una persona di una gentilezza e di una squisitezza inaudite. E' veramente un piacere stare in sua compagnia.

Commenti

leo ha detto…
orcoddddio...

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