Casa

Da ieri pomeriggio sul tardi, il mio baldo fratello Turbo (al secolo Thomas) ha trovato cosa fare per i prossimi 25 anni: pagare il mutuo. Lui e la su ragazza (la Katiuscia) hanno eletto a nido del loro amore un appartamento situato in via dell'Aspromonte a Viaccia. Avevano provato a costruirselo da soli il nido con fogli di giornale e ramoscelli, ma il comune dice che non glielo condonava, e poi alla terza volta che il mi fratello, grazie ai suoi 100 chili, lo sfondava e veniva di sotto hanno ben pensato di rivolgersi alla sempiterna muratura.
Fa un po' strano pensare che tra qualche tempo il mi fratello finirà di essere un bamboccione e si toglierà di casa (volevo mettere di culo, ma non mi sembrava fine), che non lo vedrò più russare come adesso mentre dorme nel su letto. Niente più sveglia a scuregge, spazio da condividere forzatamente e tante altre cose che alla fine m'han tenuto compagnia per 30 anni. D'altronde è bello che sia così, che si parta per nuove avventure, che a volte si chiamano "viaggio in India" oppure "lavoro all'estero", oppure più semplicemente "si mette su famiglia", ma sempre avventure rimangono, dato che uno parte e poi dove arriva si vedrà.
Una cosa però va detta: come il buon vecchio Turbo partirà per andare a colonizzare Viaccia, cittadina che ha dato i natali tra l'altro al "Calzone Tir", un calzone lungo il doppio di un calzone enorme, lo stuzzichino preferito dall'onnisciente Berva, insomma come Turbo parte una cosa non mi mancherà: il suo ridere e parlare sopra i dialoghi dei film, impedendoti di ascoltare per poi chiedere:"Ma che han detto?". E' anche vero che a questa situazione devo una delle mie migliori battute, ovvero "Oh Turbo, ma se bisognava sentire te ti chiamavano a doppiarlo sto film!".

Buona giornata

Commenti

leo ha detto…
propongo un post sulla vera storia del perchè Thomas viene chiamato "turbo"...
Cmq è un bel passo...vai Thomas!!! ma soprattutto la faccenda l'ha talmente distratto da campionet che è sprofondato nei bassifondi della serie B2.
vediamo di farci invitare all'inaugurazione, io porto una pianta o una pentola a pressione...sportivamente!
yara ha detto…
sono felice per turbo e la katiuscia! vivere insieme è una bella cosa, a parte per la donna che deve cucinare e stirare un po' di più... :) ma a parte questo, tornare a casa la sera dopo una giornata di lavoro (duro), trovare una persona che ci aspetta e chiudere fuori dalla porta il resto del mondo... non ha prezzo (per tutto il resto c'è mastercard).
ora aspettiamo i turbini...???
baci
leo ha detto…
i turbini!!! il mondo trema!!!
io voglio il Giovannini padrino...
William ha detto…
piano con i turbini, o che fretta avete! tanto di cuccioli non ve ne tocca.

rinuncio volentieri al mio ruolo di padrino se in favore del giovannini.
yara ha detto…
io ne voglio uno pezzato nero a pelo lungo.
leo ha detto…
io voglio un labrador!
Anonimo ha detto…
Pasta, anche alle 7 e 50 di mattina c'hai uno stile spettacolo!
In ogni caso fra mettere su famiglia e il viaggio in India forse preferisco la seconda...
William ha detto…
Io sono a favore del bar sulla spiaggia in costarica e morire di cirrosi a 40 anni: voglio passare gli ultimi anni briao fisso con un mojito in mano. E' chiedere troppo?
leo ha detto…
camion dei panini?

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