5 Luglio 2005
E' una data importante nella mia vita. In quella data Vasco ha fatto un concerto della Madonna a Firenze. Il Ciccio m'aveva regalato il biglietto come cadeaux per il mio compleanno a Febbraio. In verità finché non siamo entrati all'Artemio Franchi io non ci credevo che li avesse comprati davvero i biglietti, pensavo avesse inventato la scusa del concerto a Luglio per prendere tempo per farmi il regalo. Me lo ricordo bene, si spengono le luci, io il ciccio la fra e la Lidia vicini ad aspettare, e Vasco apre il concerto con questa canzone, Un Gran Bel Film, che è tra le mie preferite in assoluto.
Quel giorno però, verso le 13 s'è conclusa una parentesi lunga, tanto lunga. Da quel giorno non ero più un addetto vendita al Mediaworld. Ha significato tanto per me lavorare in quel posto. Non tanto per il lavoro in sé, dato che chiunque potrebbe stare a vendere radioline al prossimo. Ha significato tanto perché ci son stato per diverso tempo sia come promoter che come maglietta arancio vecchia/odierna rossa. E al di là degli anni trascorsi in sé, quel posto è stato importante per la gente che ho conosciuto e che a tutt'oggi continuo a frequentare. Ho avuto la fortuna di conoscere persone con la quale trascorrevo ore meravigliose in momenti non facili a livello extra-lavorativo. Spesso mi sembrava di essere pagato per andare a divertirmi. Con gente come Il Konte, eroe del Brasile, Leonardo Masi detto Il Leo installatore car audio, addetto alle p.r. e rubacuori di classe insuperabile che è un personaggio aldilà di ogni immaginazione, Marchino, di una dolcezza infinita e di una simpatia contagiosa, Il Buccia l'unico giocatore di calcio/calcetto bravo ma umile allo stesso tempo che abbia mai conosciuto, Gianluca Mari che mi ha contagiato con la passione per i Brunetti, Il Dottor Benini, imperatore di Ibiza, Il Bongini, La Mitica Semas compagna di lotta insieme al Grandi Massi ed a tanti altri ho passato tanti bellissimi momenti. E forse un attimino sono anche cresciuto, a livello di comprendonio, grazie a loro. Tra tutte queste persone ce n'è una che menziono a titolo particolare, Daniele Pacini, detto il Gallo, che per me è un fratello. L'ho conosciuto lì, era appena uscito di scuola e me lo sono preso sotto l'ala. Mai scelta è stata più saggia. E' un grande batterista e tra pochi anni sto ragazzo andrà per palchi importanti a pompare sulla cassa come un dannato. Ha talento da vendere, a lui la batteria gli canta sotto le mani, dote rara. Ma soprattutto è una persona speciale, di quelle che meritano. Con lui e Turbo al basso s'era messo su anche un gruppo, gli Scopo di Lucro, che poi però è naufragato nel malessere di tutti i gruppi che non sanno dove andare a battere la testa. Però finché è durata ci siamo divertiti e tanto. E una canzone che si faceva era proprio "Un gran bel film". E' venuta bene alla prima, come tutte le cose che vengono fuori dal cuore dritte attraverso le mani, non ci si credeva nemmeno noi.
Questa cosa l'ho sempre trovata buffa, perché alla fine una data che normalmente è solo un giorno sul calendario, può essere la fine e l'inizio di qualcosa allo stesso tempo. Ed una canzone può benissimo prendere e mandare affanculo i tempi, ed essere la colonna sonora dell'inizio di una nuova vita, la colonna sonora di un gruppo che si arrabatta in sala prove, la colonna sonora di una amicizia o più semplicemente 4 minuti di puro godimento.
Per me però il 5 luglio 2005 rimarrà sempre "Un Gran Bel Film"
Ps: per onestà e completezza, gli Scopo di Lucro sono Vieri, voce, Gallo, sbattera, Turbo, basso, Bonjo, chitarra e mac, Scheggia, chitarra e cori.
Quel giorno però, verso le 13 s'è conclusa una parentesi lunga, tanto lunga. Da quel giorno non ero più un addetto vendita al Mediaworld. Ha significato tanto per me lavorare in quel posto. Non tanto per il lavoro in sé, dato che chiunque potrebbe stare a vendere radioline al prossimo. Ha significato tanto perché ci son stato per diverso tempo sia come promoter che come maglietta arancio vecchia/odierna rossa. E al di là degli anni trascorsi in sé, quel posto è stato importante per la gente che ho conosciuto e che a tutt'oggi continuo a frequentare. Ho avuto la fortuna di conoscere persone con la quale trascorrevo ore meravigliose in momenti non facili a livello extra-lavorativo. Spesso mi sembrava di essere pagato per andare a divertirmi. Con gente come Il Konte, eroe del Brasile, Leonardo Masi detto Il Leo installatore car audio, addetto alle p.r. e rubacuori di classe insuperabile che è un personaggio aldilà di ogni immaginazione, Marchino, di una dolcezza infinita e di una simpatia contagiosa, Il Buccia l'unico giocatore di calcio/calcetto bravo ma umile allo stesso tempo che abbia mai conosciuto, Gianluca Mari che mi ha contagiato con la passione per i Brunetti, Il Dottor Benini, imperatore di Ibiza, Il Bongini, La Mitica Semas compagna di lotta insieme al Grandi Massi ed a tanti altri ho passato tanti bellissimi momenti. E forse un attimino sono anche cresciuto, a livello di comprendonio, grazie a loro. Tra tutte queste persone ce n'è una che menziono a titolo particolare, Daniele Pacini, detto il Gallo, che per me è un fratello. L'ho conosciuto lì, era appena uscito di scuola e me lo sono preso sotto l'ala. Mai scelta è stata più saggia. E' un grande batterista e tra pochi anni sto ragazzo andrà per palchi importanti a pompare sulla cassa come un dannato. Ha talento da vendere, a lui la batteria gli canta sotto le mani, dote rara. Ma soprattutto è una persona speciale, di quelle che meritano. Con lui e Turbo al basso s'era messo su anche un gruppo, gli Scopo di Lucro, che poi però è naufragato nel malessere di tutti i gruppi che non sanno dove andare a battere la testa. Però finché è durata ci siamo divertiti e tanto. E una canzone che si faceva era proprio "Un gran bel film". E' venuta bene alla prima, come tutte le cose che vengono fuori dal cuore dritte attraverso le mani, non ci si credeva nemmeno noi.
Questa cosa l'ho sempre trovata buffa, perché alla fine una data che normalmente è solo un giorno sul calendario, può essere la fine e l'inizio di qualcosa allo stesso tempo. Ed una canzone può benissimo prendere e mandare affanculo i tempi, ed essere la colonna sonora dell'inizio di una nuova vita, la colonna sonora di un gruppo che si arrabatta in sala prove, la colonna sonora di una amicizia o più semplicemente 4 minuti di puro godimento.
Per me però il 5 luglio 2005 rimarrà sempre "Un Gran Bel Film"
Ps: per onestà e completezza, gli Scopo di Lucro sono Vieri, voce, Gallo, sbattera, Turbo, basso, Bonjo, chitarra e mac, Scheggia, chitarra e cori.
Commenti
Purtroppo nel periodo mediaword frequentavo il blogger con scarsità, ero preso in altre cazzate. Ma il Gallo ho avuto modo di conoscerlo marginalmente anche io e m'è rimasto subito simpatico, proprio a pelle...
l'unica cosa è che dovrebbe prendere un pò da noi nel gestire la vita privata!
Gallo seguici e non te ne pentirai.
al limite si mette su il camion dei panini in 3.
Davvero...il 5 luglio, la gita in scooter per firenze, il panino mentre cantava simone, la lidia e la fra...si proprio un momento di passaggio.