31 Luglio, ovvero la notte che la Municipale fermò la musica.....
Per qualche utente senz'altro non sarà una novità sapere che suono in un gruppo di disco music, i John Stravolta. La nostra cifra stilistica (oltre all'idiozia del sottoscritto) sta nel rendere, anche tramite camuffamenti al limite dell'ergastolo, le atmosfere del periodo fine 70 inizi 80. Ci siamo specializzati soprattutto nella ricerca delle perle kitsch del periodo (con uno sguardo affettuoso al repertorio italiano), ma anche nell'urlo "Barry Whiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiite" facendo le corna metal. Insomma, non ci manca proprio nulla. Di questo se ne sono accorti anche i gestori dei locali, che iniziano a chiamarci più spesso dato che la gente ci gode a vedere chi è messo peggio di loro.
Il 31 luglio eravamo a suonare a Prato al KornerKaffè, locale stiloso bellino e che soprattutto ci vizia (nessuno di noi è riuscito ad arrivare al soundcheck sobrio....). La sera è calda, ma per ovvi motivi di permessi dobbiamo suonare dentro. Mentre la gente se ne sta fuori. Vabbè, non è un problema, soprattutto da quando esiste il wireless. Suoniamo come dannati, si balla, si da noia alle signorine, uno addirittura pensa che si faccia finta di suonare sicché gli fo dare le manate sulle corde, ma era troppo briao per capire in cosa consista il senza filo. Insomma, tra me e il bassista si inizia a fare un puttanaio roba da non credere la in giardino. Il padrone del locale è contento e ci passa birrini a pioggia. E via via che la scaletta procede la gente inizia a battere le mani, ballare e parte il trenino. Incitiamo il pubblico all'urlo primordiale "Barry Whiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiite". Insomma, sembra di essere i Rolling Stones ma più giovani e grassi. Sto cantando "You're the first, the last, my everything" sdraiato sul divano-amaca fuori in giardino grazie al microfono della cantante quando vedo che una delle organizzatrici mi fa "puoi entrare dentro?". Il tasso alcolico però mi fa capire "Dacci dentro". Io mi impegno ancora di più a cantare il mio cavallo di battaglia e mi tiro faticosamente sù per montare su una seggiola (in verità rotolo come una botte giù per un dirupo). A quel punto mi accorgo che non c'è più musica. Ok, sono un po' brillo, ma mica sordo. Mi giro verso il locale e attraverso le vetrate cosa vedo? Due agenti della municipale a intimare lo stop, la fine della serata. 10 chiamate nel giro di mezz'ora. Disturbo della quiete. E lì parte la sommossa: la gente che urla che non è giusto, battono le mani per farci continuare, uno litiga con la vigilessa (c'è sempre una donna di mezzo c'è poco da fare). Purtroppo però non si può fare niente. Complice il microfono ancora in mano e acceso, mi lancio nella presentazione del gruppo. Una standing ovation continua, gente che mi da la pacca sulle spalle chi va al dire al padrone del locale di farci fare una data tutte le settimane. Un tripudio. Si finisce di suonare ma Nando Martellini mi urla nelle orecchie "Campioni del Mondo! Campioni del Mondo! Campioni del Mondo!".
Durante la pausa pre smontaggio, le cameriere ci raccontano che il trenino di briai ad un certo punto è pure infilato nel mezzo di strada. La prendo con il beneficio di inventario. Certo è che li ho visti entrare e uscire dal locale varie volte e chi sa dove sono andati a finire nel frattempo.
A chi volesse obiettare che la municipale non può fermare la musica perché la musica va oltre rispondo subito che
è vero, la municipale non ce l'ha fatta. Ce l'ha fatta il tastierista a fermarla: se ne va almeno 6 mesi a lavorare in America dato che come tesi ha scoperto un bug di Java e la gli informatici come lui vanno via come il pane.
Sigh
Commenti
ti ricordo una cosa che forse gia' sai in cuor tuo: noi a settembre saremo i testimoni del matrimonio di Turbo, non i testimoni di Turbo (a proposito su questa tastiera malese c'e' un tasto TURBO) per il Comune o Cristo Re, ma per la gente comune, i testimoni di Genova ce li hai presente? ecco noi saremo i testimoni di Domas graduati ufficiali cavalieri di Malta, che in inglese si legge MOLTA, in ricordo alla ex taglia della Cate e alle molte puttanate che mi piace sparare in attesa di un cazzo di volo (ancora due ore...) per uno sputo d'isola. allora sei pronto?